(Da Il Secolo XIX)
Digitalizzazione spinta per accompagnare e sostenere lo sviluppo dell`economia del territorio. La “ricetta” è stata sintetizzata in poche parole ieri da Anna Ascani, deputata del Pd e sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico (Mise), invitata nel Savonese al convegno “Innovazione e nuove prospettive”. «Siamo in una fase complessa per tutto il Paese – ha spiegato la sottosegretaria, che ha una delega specifica alla digitalizzazione – È partito il Pnrr, ma è arrivata un`altra crisi, con l`aumento dei costi di materiali ed energia, che appesantisce la ripresa. La zona di Savona e Vado rappresenta un territorio di rilevanza strategica per tutta la Liguria. Qui c`è un sistema portuale e logistico tra i più avanzati, un settore in cui la digitalizzazione rende il territorio più competitivo. Per cambiare modello di sviluppo in Italia serve digitalizzare il più possibile, come si sta facendo qui, e creare un sistema che metta in connessione formazione, ricerca, giovani e imprese». Oltre ai progetti del tessuto industriale, un obiettivo è la creazione nel Savonese di un laboratorio nazionale dell`innovazione e della transizione. Non è un caso se all`incontro ha partecipato Cristina Battaglia, direttrice esecutiva del “Competence center Start 4.0”, uno degli otto poli italiani, creati dal Mise all`interno del Piano nazionale Industria 4.0, per favorire la formazione e sostenere progetti innovativi e di sviluppo tecnologico, in partnership tra pubblico e privato, specialmente per la sicurezza delle infrastrutture strategiche.